Ho sempre letto almeno un quotidiano al giorno, ma da quando ho cominciato a scrivere gli articoli del Blog di Evoluzione Necessaria, ho aumentato considerevolmente, prima due, poi tre ed ora quattro o cinque di essi ogni giorno, anche differenti per provenienza, storia ed estrazione, e per cercare di essere equilibrato li alterno ogni due o tre giorni.
E devo dire che mi sono sovvenute talune considerazioni che vi propongo.
Leggo tutti questi quotidiani e mi pare che le notizie siano le stesse. Cambiano le sfumature ma la sostanza è la medesima.
Parlano dell’acqua, degli incendi e dei migranti essenzialmente, con poche eccezioni e deviazioni, e non si occupano di molti altri problemi che toccano la pelle della gente.
Vi sembra di leggere reportage ed inchieste sulla cronica e diffusissima mancanza di lavoro, sulla povertà imperante e dilagante (ieri l’Fmi ha dichiarato che in Italia un cittadino su tre è a rischio povertà), sugli imprenditori disperati sommersi dalle tasse con Equitalia alle porte, sui loro suicidi, ma soprattutto sulla loro disperazione ?.
Trovate articoli sulla gente alla quale le banche e le società di factoring vendono coattivamente in Tribunale la casa ?
E le tematiche vere, quelle concrete, che viviamo tutti i giorni sarebbero infinite…
E i telegiornali sono anche peggio……
Allora mi chiedo, sono scarsi, cosa che non credo, oppure peggio, sono omologati ?
Perché, a cosa, da chi ?
Non so se nelle redazioni vi siano pressioni siffatte sui cronisti, e se si da dove provengano, ma mi riprometto di fare qualche indagine.
Ciò che è certo è che il giornalismo d’indagine, quello avente una funzione sociale, mi appare scomparso, morto e sepolto, e ciò è triste e concorra all’elettro encefalo piatto della coscienza civica della gente.
Evoluzione Necessaria intende risvegliare le coscienze degli italiani, ce la mettiamo tutta e non molliamo.