Regime di legittima offesa

In Italia, oramai, funziona tutto al contrario, mentre per il verso giusto nulla gira.

Dai fatti di cronaca si evince che chi rapina e tortura un disabile non finisce in carcere, chi accoltella un poliziotto esce dopo 48 ore, chi sgozza le prostitute viene lasciato libera e appicca incendi e chi picchia e deruba una signora di 63 anni viene rimesso in libertà.

Questa è ormai la nostra Italia, nella quale, per converso, si indaga chi, cittadino onesto, aggredito a casa propria o nella propria attività, prova a difendersi, e si condanna penalmente chi pulisce 100 metri di macchia mediterranea, o si vorrebbe mettere in galera il povero Bruno Poeti o si rovina la vita all’oste di Lodi, Mario Cattaneo.

Nel frattempo il poliziotto che ha ripreso l’immigrato che scorrazzava in Graziella in autostrada, ed ha postato su Facebook il video, divenuto virale, nel quale faceva considerazioni assolutamente confacenti al comune sentire della gente, è stato sospeso dal servizio.

Evoluzione Necessaria ne trae due considerazioni: da un lato non abbiamo capito cosa si debba fare in Italia per finire dietro le sbarre, dall’altro, nei fatti, pare che oggi in Italia convenga delinquere, e, i cittadini onesti sono abbandonati a se stessi, cornuti e mazziati.

Siamo talmente poco considerati come sistema che il governo libico si permette di far uscire i delinquenti dalle proprie carceri e di caricarli direttamente sui barconi, destinazione Italia, il paese senza legge, considerato senza onore e orgoglio di patria, sulla cui rotta, poi, noi provvederemo a prelevarli poco distanti dalle coste africane, ad ospitarli, sfamarli, trovare loro un lavoro e, se possibile, a conferirgli una cittadinanza ad honoris.

Cari evoluzionisti, iscrivetevi al movimento e fate iscrivere parenti, amici e vicini di casa.

Da astensionisti ad evoluzionisti.

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