Territorio e sovranità: scelta storica

Riflettevo che, nella sostanza, con riguardo alla problematica dell’immigrazione e dei migranti, si scontrano due possibili scelte e linea di azione.

La prima, denominata umanitaria, anti-razzista, quella adottata dal Governo, con il sostegno della Chiesa, di Confindustria, dei sindacati, della finanza e dell’Ue, prevede appunto l’immigrazione e l’integrazione diffusa, con tutti i sostegni e gli aiuti di cui ai precedenti articoli.

La seconda, un’impostazione più tradizionalista, legata alla difesa dell’identità nazionale e dei confini (adottata dalla Spagna, dall’Austria e dai paesi est-europei), prevede, nella sostanza, senza essere ipocriti, la chiusura dei confini.

Qualsiasi Governo avessimo in questo momento storico sarebbe chiamato a compiere questa scelta.

Penso che rileggersi la Storia sarebbe di un qualche aiuto (mi permetto di consigliare al Presidente del Consiglio “Ascesa e caduta dell’Impero Romano” di Gibbon).

La Storia, e soprattutto la gente italica, vi giudica, e mi pare di cogliere che i giudizi non siano lusinghieri.

Evoluzione Necessaria ritiene che la scelta dell’attuale Governo sia errata e che si debba immediatamente invertire la rotta.

Senza se e senza ma, adesso.

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