Europovertà

Introdotto il 1 gennaio 2002, ad uno scandaloso tasso di cambio di 1,936,27 Lire, per un euro, in quindici anni, ha comportato i seguenti aumenti e/o rincari dei prezzi:

– caffè passato da 900-1.000 lire a 1 euro, anche 1,10 euro;

  • pizza margherita da 6.550 lire agli odierni 7,5 Euro;
  • il quotidiano da 1.500 lire agli attuali 1,5 Euro;
  • il gelato è aumentato del 160 %, caffè e cappuccino del 70 %, l’elettricità del 50 %, il gas del 16%, un tramezzino del 197 %, le patate del 93 %

L’elenco potrebbe essere infinito…..

Il Codacons calcola che in 15 anni il rincaro medio annuo,  per una famiglia italiana, ammonti a 14.000 Euro.

Potremmo quindi dire che l’Euro ha contribuito massivamente ad impoverire gli italiani, come dicono i dati Istat, e che i nostri governanti, tutti, non sono stati in grado di governare il fenomeno.

Ma quello che è peggio è che ci hanno messo in una situazione nella quale adesso, o presto, dovremo decidere cosa fare, quale strada prendere, dopo che la nostra sovranità è stata ceduta, e, dato che non si intravvedono scatti d’orgoglio ne battiti d’ali del nostro Governo, non si tratterà di scelte piacevoli in nessun caso.

Insomma, potremmo dire Caporetto-Euro, oppure Europovertà.

Evoluzione Necessaria propone una serie di riforme, contenute nel Programma, che ritiene applicabili e nell’interesse della gente, basta volerlo, e per fare ciò dobbiamo contare, avere il vostro appoggio.

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