Disparità sociale

In Italia vi sono 307 mila famiglie milionarie, pari all’1,2 % del totale, che possiedono il 20,9 % della ricchezza finanziaria italiana. Nel 2021 saranno 433 mila, l’1.6 %, e rappresenteranno il 23,9%. Nel mondo sta accadendo lo stesso (18 milioni di famiglie, l’1% detengono il 45 % della ricchezza mondiale, quindi ancora di più…).

Il dato parla da solo.

Immaginate una forbice con le due braccia, uno cortissimo ed uno sconfinato, che si separano sempre di più. Quello minuscolo sono coloro che possono, che muovono l’economia, ossia reggitori e sodali, l’altro siamo noi, il parco buoi, che mangia il grande pastone (ricordate l’articolo…), e si fa condurre dai bovari, la sera poi si ritira buono buono nelle stalle, costretti in gabbie perché si stia in piedi e con la luce artificiale accesa 24 ore su 24.

Le conseguenze di questa progressione, anche dovuta alla globalizzazione, sono sotto gli occhi di tutti, per chi vuole vedere, e ne abbiamo parlato diffusamente negli articoli di questo blog, ed hanno prodotto iniquità e difetto di rappresentanza.

Credo, e sinceramente spero che sia matura una presa di coscienza di questa situazione. Se non ce ne rendiamo conto, e se non ci rendiamo attivi, ovviamente democraticamente, siamo spacciati e condannati.

Ecco, da quale consapevolezza nasce la spinta per la creazione del movimento Evoluzione Necessaria, nel cui Programma troverete le proposte di riforma che presentiamo.

Io ci credo, spero anche voi.

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